Negli spazi aperti, in foreste e parchi urbani, le sedute circolari ricavate da tronchi d'albero sono una soluzione pratica e di forte impatto, ideale per aree picnic e playground. Invece, tra le mura domestiche e nei bar, i tronchi trasformati in sgabelli e arredi donano agli ambienti un tocco caldo e originale. I ceppi, altrimenti destinati ad ardere o al macero, possono essere abbelliti da piedini, imbottiture colorate, pizzi macramè e verniciature in contrasto con l'aspetto grezzo del legno. Ecco alcune idee e consigli per trasformare tronchi in incantevoli elementi d'arredo!
TEGOLE IN TERRACOTTA PER SGABELLI DI DESIGN
{loadposition googlestellacci}
Tronchi d'albero per l'arredamento: idee
Nella zona notte, ceppi di varie dimensioni acquistati in negozi specializzati o recuperati dal taglio nei boschi possono diventare comodini e mini sedute, mentre nelle zone giorno e nei bar si possono riciclare in tavolini e deliziosi pezzi di design, come lampade, appendiabiti e vasi. Grandezza e forma determinano il disegno e l'utilizzo: più ceppi di stessa dimensione e altezza possono essere legati da cinghie, uno o più tronchi decorativi diventano la base per tavolini bassi, scavati o rialzati da supporti metallici diventano piani d´appoggio e sedute ecologiche!
È possibile anche ribaltare il ceppo, per ottenere un ripiano più ampio e poter appoggiare una lampada, alcuni libri e la sveglia. Bellissimo l'effetto di vari tronchi affiancati e coperti da vetri o ripiani circolari, colorati o con pattern geometrici.
Come trasformare un tronco d'albero in elemento d'arredo
Le specie più adatte sono: la betulla, il castagno, il ciliegio, il melo, il noce, il faggio e il pioppo; ma per l'utilizzo come arredi conta anche la sagoma e la grandezza. Se il tronco di legno è stato ricavato da un albero vivo, è necessario farlo asciugare per almeno un anno e non tenerlo a contatto diretto con il sole. È sempre opportuno rimuovere la corteccia, specie per progetti d'ínterni: è molto piacevole specie se rugosa e grigio-bruna, ma è destinata a staccarsi appena terminato il processo di asciugatura. Si procederà, quindi, dopo la rimozione della corteccia alla pulizia con prodotti naturali (per es. con sapone di Marsiglia e acqua, aceto e olio di lino), e alla verniciatura con impregnante o smalto colorato.