Omero lo descrive come un uomo brutto, con un cattivo carattere, ma una grande forza e la capacità di produrre oggetti in ferro di un’ineguagliabile perfezione. È Efesto, Dio del fuoco adorato ad Atene e in tutte le città della Grecia in cui fossero praticate attività artigianali. Secondo la mitologia la sua fucina si trovava nelle viscere dell'Etna, di cui ne arrossava la cima.
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