I benefici dell’isolamento a cappotto sono risaputi e spaziano dall’ottimizzazione delle prestazioni termiche dell’immobile, al miglioramento della salubrità dell’aria interna, ai risparmi economici in bolletta.
A offrire il servizio di consulenza e installazione dell’isolamento a cappotto sono in tanti, ma Eni gas e luce, con l’obiettivo di spingere gli utenti a un uso più razionale ed efficiente dell’energia, per usarne meno e meglio, ha scelto di fare di più e ha lanciato CappottoMio.
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Il servizio CappottoMio affianca gli utenti non solo nella selezione e installazione del cappotto termico, ma anche nell’adeguamento energetico delle centrali termiche condominiali e in eventuali interventi diadeguamento sismico.
E c’è di più. Il servizio, in conformità con le normative in materia di “ecobonus” e “sismabonus” (che prevedono rispettivamente detrazioni fiscali fino al 75% e al 85% dell’importo dei lavori), è stato progettato per offrire agli utenti la possibilità di cedere a terzi il credito fiscale senza dover attendere i 10 anni previsti dalla legge. In sintesi si versa solo l’importo che si ottiene dopo aver sottratto le percentuali dalla spesa totale dei lavori.
Quindi cappotto termico e non solo: Eni gas e luce con questo servizio intende offrirsi come un vero e proprio consulente energetico, sia tecnico e che finanziario a tutto tondo.
Se si pensa che il 70% dei condomini italiani è stato costruito oltre 50 anni fa, ovvero prima dell’entrata in vigore della prima legge sull’efficienza energetica, non si fa fatica a capire che il patrimonio immobiliare che necessita di essere riqualificato dal punto di vista energetico rappresenta una grossa fetta del costruito. E CappottoMio è pensato proprio per i tanti condomini italiani all’interno dei quali il benessere è limitato a causa delle scarse performance termiche dell’involucro e degli impianti.
Il lavoro di Eni gas e luce sul fronte dell’efficienza energetica e su quello della sicurezza si riflette anche nella Call for Innovation Smart&Efficient Buildings appena conclusasi, con cui Eni gas e luce ha invitato start up e piccole e medie imprese a presentare progetti innovativi che permettano alle persone di vivere meglio la propria casa. Tra i 70 progetti presentati, raggruppati nelle tre aree “Energy Efficiency for a sustainable building” (progetti di riqualificazione energetica), “Safety and Security“ (soluzioni antisismiche, qualità dell’aria, emergenze) e “Digital Services for a Better Living” (servizi innovativi per il comfort in casa) si è distinto quello di U-Earth Biotech, una start up che ha come motto “breathe the future” e ha sviluppato delle apparecchiature in grado di purificare l’aria tramite bioreattori che funzionano con batteri patogeni che smaltiscono gli inquinanti presenti nell’aria.
In collaborazione con Eni
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