Tinteggiare casa rientra nelle opere di manutenzione ordinaria della propria abitazione. Si tratta di un intervento che può influire positivamente sull’aspetto delle stanze di casa e, conseguentemente, sulla qualità della vita tra le mura domestiche. Tinteggiare casa è un’operazione clou, all’apparenza ardua e complicata ma che, pianificata con attenzione, può essere conclusa in tempi brevi e senza sorprese economiche e spese extra. Basta seguire alcune semplici regole e consigli.
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Decisioni preliminari
Innanzitutto è fondamentale avere le idee chiare su quali ambienti della casa si intende ritinteggiare. L’intero appartamento, soltanto qualche stanza oppure singole pareti, per dare un tocco di colore ad alcuni ambienti? Questa decisione preliminare è fondamentale per poter determinare l’entità dell’intervento e della spesa.
Il sopralluogo dell’imbianchino
L’essenziale, per un risultato di lunga durata che non richieda interventi correttivi nel giro di qualche mese, sarà rivolgersi a professionisti, quindi occorre organizzare un sopralluogo dell’imbianchino: sarà lui a occuparsi di analizzare e valutare lo stato attuale degli ambienti sui quali dovrà intervenire. In seconda battuta, potrà poi offrire una consulenza ad hoc in merito al colore e alle migliori tecniche da impiegare: l’obiettivo è definire più dettagli in modo che il lavoro finale rispecchi gusti e volontà del cliente.
La predisposizione dell’area di lavoro
Definiti i dettagli della tinteggiatura, prima di iniziare i lavori, l’imbianchino si occuperà di predisporre l’area di lavoro coprendo i pavimenti e tutti gli arredi presenti (mobili, divani, lampadari e apparecchi tecnologici), avendo cura di rimuovere quadri ed eventuali mensole o vetrine a sospensione. Si tratta di passaggi obbligati, come l’impiego di nastro di carta per proteggere i battiscopa, gli interruttori e le porte.
Tecniche e trattamenti delle superfici da tinteggiare
Preparata l’area di lavoro, l’imbianchino inizierà l’intervento di tinteggiatura vero e proprio, utilizzando tecniche diverse a seconda dell’area da tinteggiare e della resa estetica desiderata. Il rullo sarà utilizzato ampiamente sulla maggior parte dell’area da trattare, il pennello verrà impiegato per eliminare le imperfezioni e definire il colore negli angoli, intorno agli interruttori e nelle aree non accessibili al rullo. La tinteggiatura potrà essere anche di altri tipi come quella a spruzzo o ‘a velatura’, senza dimenticare la tecnica dello spatolato.
Nel caso di soffitti di grandi dimensioni l’ideale sarà ricorrere alla pittura a spruzzo con un aerografo, se invece la superficie non è poi così ampia si potrà scegliere il pennello in modo da definire bordi anche piccoli. Quanto alla pittura a velatura è una tecnica che prevede di applicare più strati di colore (si può usare un pennello o il rullo ma anche una spugna), mentre la tecnica dello spatolato saprà donare una certa tridimensionalità alle pareti. Tra i vari step che dividono dall’obiettivo finale di tinteggiatura della casa ci sono anche la rasatura e l’applicazione alle pareti di un trattamento antimuffa: la prima operazione è necessaria per levigare la superficie ed eliminare imperfezioni mentre la seconda serve a prevenire la formazione di antiestetiche muffe, pericolose per la salute specie in camera da letto.
I prezzi della tinteggiatura
A ciascuna pittura corrispondono prezzi di realizzazione diversi: quella più economica è senza dubbio la tecnica con il rullo. In generale, occorre tenere presente che la spesa complessiva potrà variare a seconda delle dimensioni dell’intervento, delle tecniche selezionate e dei colori scelti per la tinteggiatura.
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