Con la sempre maggiore urbanizzazione e densità delle città, i residenti sono costretti a vivere in abitazioni sempre più piccole, mentre desidererebbero spazi più ampi, ed una maggiore varietà. Il progetto di appartamento Pop-Up, ideato da un team di studenti della Delft University of Technology, nei Paesi Bassi, tenta di dare una risposta concreta a questo problema. Il progetto occupa 50 mq in un edificio preesistente, ma attraverso la fluidità degli spazi intende raggiungere il comfort di un appartamento ben maggiore.
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Come è possibile realizzare un appartamento come Pop-Up? Grazie alla presenza di un ambiente interattivo, composto da pannelli scorrevoli e pieghevoli che si adattano all’uso necessario in quel momento: essi sono realizzati in polipropilene, avendo così la capacità di potersi piegare, pur resistendo dal punto di vista strutturale se impiegati come seduta o altro; essi inoltre scorrono su rotaie, possono adattarsi e divenire sedie, letti o scrivanie.
Come accade nel caso di un coltellino svizzero, è possibile tirar fuori solo le forme prestabilite.
Ispirandosi agli usi dei monolocali, e dunque all’uso non contemporaneo che viene fatto di due ambienti completamente differenti in uno stesso momento, gli studenti hanno pensato che lo spazio della camera da letto, che non è necessario durante il giorno, può essere trasformato nelle ore antimeridiane in uno spazio di lavoro o in un ampio soggiorno. Lo spazio del Pop-Up apartment è così in continua evoluzione, trasformabile in tempo reale, su misura per le esigenze dell’utente.
Questo modello è stato realizzato attraverso il disegno digitale ed un prototipo, e tutte le fase di studio e realizzazione sono documentate nel sito del progetto Multimod Hyperbody MSc2.