In Gazzetta Ufficiale del 10 dicembre 2014 è stato pubblicato il decreto legislativo n. 178 che contiene le norme attuative in tema di commercio, importazione ed utilizzo di legname certificato nel panorama delle costruzioni italiano.
Con l’entrata in vigore del decreto, il giorno di Natale, l’Italia si allinea agli altri paesi europei che avevano già legiferato in tema di legname da costruzione illegale.
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EVOLUZIONE NORMATIVA
Tale decreto attua le norme dei precedenti regolamenti comunitari del 2005 e del 2010.
Il regolamento del 2005 prevede un sistema di certificazioni FLEGT per la classificazione del legname e per garantire la completa tracciabilità e trasparenza delle operazioni commerciali.
La norma del 2010, denominata EUTR ovvero European Union Timber Regulation, mette a punto il sistema di certificazione del precedente regolamento europeo e attua misure aggiuntive al fine di contrastare il disboscamento e il taglio illegale di legname da costruzione, proveniente da paesi extraeuropei ma anche dall’interno del territorio dell’UE. (www.corpoforestale.it)
IL NUOVO DECRETO
Il decreto legislativo individua il MiPAAF, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, quale autorità nazionale competente preposta all'attuazione dei due regolamenti descritti.
Il MiPAAF e il Ministero dell’Ambiente collaboreranno poi alla creazione di una consulta permanente per raccogliere in modo costante gli interessi pubblici e collettivi sull’argomento.
I controlli sul campo saranno poi delegati al corpo forestale dello Stato.
Nello specifico il decreto n.178 di recente pubblicazione contiene alcuni punti fondamentali:
- Istituzione di un registro degli operatori del campo delle costruzioni in legno;
- Sanzioni pecuniarie e penali per chi utilizza legname non certificato con il sistema FLEGT previsto dal regolamento del 2005;
- Partecipazione delle amministrazioni e dei portatori di interesse alle attività connesse all'attuazione dei regolamenti tramite l’attività della consulta permanente;
- Promozione di accordi volontari di partenariato con Paesi terzi;
- Realizzazione di banche dati.
(Gazzetta Ufficiale)
Il Ministro Martina dichiara in merito: “Il Governo si è impegnato già da maggio sul fronte del contrasto al commercio illegale di legno - ha dichiarato Martina - e ora, dopo aver effettuato il necessario passaggio parlamentare, entriamo nella fase operativa. Dobbiamo arginare un fenomeno che impatta negativamente sull'ambiente e sulla nostra economia”.
Anche le associazioni ambientaliste hanno accolto favorevolmente il provvedimento.
“Si tratta di un provvedimento che attendevamo da tempo e con il quale l’Italia si rimette al passo con il resto dell’Europa”, ha commentato Ermete Realacci, presidente della VIII Commissione Ambiente della Camera.