Sostenibilità energetica, risparmio, fonti rinnovabili, impatto ambientale, efficienza sono parole che leggiamo tutti i giorni sui giornali e con cui - come persone adulte e progettisti del mondo costruito - dobbiamo fare i conti quotidianamente.
MUBA Museo dei Bambini Milano ed Edison hanno pensato di rendere questi temi alla portata dei bambini, per trasferire alle future generazioni rispetto ambientale e coscienza energetica.
La mostra-gioco interattiva si chiama ENERGIA! ed è un percorso per far vivere un’esperienza ludico-educativa innovativa nell’approccio ai temi scientifici.
EXPLORA: A ROMA UN MUSEO TUTTO PER I BAMBINI
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GLI ALLESTIMENTI DI ENERGIA!
L’allestimento, all’interno della bellissima Rotonda di via Besana, ex chiesa tardobarocca e cimitero legato alla vicina Ca’ Granda, fornisce gran dinamismo alla staticità degli archi e delle volte. Cinque le proposte di gioco: Tu sei energia; Centrale idroelettrica; Circuito elettrico; Fonti sotterranee; Elettricità.
L’installazione più impressionante è ospitata proprio sotto la volta centrale. Tu sei energia! Un pavimento speciale trasforma il movimento fisico in elettricità. Questo speciale pavimento riesce a convertire l'energia cinetica prodotta dai visitatori in energia elettrica. Un’invenzione che consentirà di accendere i lampioni delle città, partendo dal semplice movimento di auto e dei passanti, ecosostenibile e gratuito.
Più i bambini saltano e si scatenano, più le lampadine appese sotto la volta si accendono, fino a lampeggiare tutte insieme nel momento di massima potenza.
L’energia viene raccontata nelle sue varie forme: viene spiegato il percorso sotterraneo che gas e petrolio compiono nel momento dell’estrazione, il viaggio delle goccioline d’acqua nelle centrali idroelettriche e il funzionamento di un circuito elettrico, sperimentando la capacità di conduzione di materiali diversi.
Poiché, soprattutto il fine settimana, MUBA è frequentato anche dai genitori, Edison ha allestito una parte dedicata agli adulti in cui, attraverso pannelli touch interattivi, approfondire le medesime tematiche della produzione energetica in tutte le sue forme.
L’installazione più completa è quella di una casetta al buio, dove i bambini devono svolgere una serie di attività come puzzle e disegni, giochi impossibili in assenza di luce. Altri ragazzi sono all’esterno della casa. Con pompe, mulinelli e torce attivano pale eoliche, pannelli fotovoltaici e l’estrazione del gas, illuminando l’interno della casa.
Ovviamente se smettono, la luce si spegne nuovamente…
Un gioco divertente e dinamico dove ad ogni azione corrisponde una reazione, che mostra in concreto come si produce l’elettricità.
IL MUSEO DEI BAMBINI DI MILANO
Learning by doing, è questo il credo di MUBA, organizzazione no profit attiva dal 1995 nel campo dell’educazione non formale. Realizza mostre per trasmettere concetti importanti con una metodologia adatta al pubblico dei bambini, sulla tipologia di museo hands on! o Please touch!, di cui fa parte.
Mentre passeggiamo sotto le belle volte, contornati da bambini in piena attività, chiediamo a Valeria Bottelli e a Cristina Ajroldi, socie della Fondazione MUBA e architetti in BDGS Architetti Associati, progettista degli allestimenti - una sintesi del lungo percorso italiano del MUBA dal 1995 nelle mostre-gioco per bambini: "È una storia che si snoda tra tappe dedicate ad argomenti molto diversi - dai soldi al colore, dal design ai suoni, ad altri, ma sempre accomunate da un approccio al tema volto a incentivare la curiosità e a sviluppare il senso critico e la capacità di porsi sempre nuove domande da parte dei bambini. Ad esempio in "Energia!" il team di MUBA ha deciso di affrontare il tema ponendo i bambini come attori in prima persona dei processi di produzione e fruizione dell'energia elettrica. E così nelle varie installazioni essi diventano protagonisti impersonificando, attraverso giochi di ruolo, di volta in volta: l'acqua, il petrolio e il gas, la conduzione, la produzione, la fruizione dell'energia, esplorando il tema in un viaggio molto motorio e giocoso. L'allestimento è volutamente abbastanza astratto, con un uso puntuale del colore giallo, volto a richiamare luce ed energia."
All’ingresso del museo si trova un’altra installazione che anticipa i temi di Expo: Childrenshare, costituita da un grande tavolo, simbolo di accoglienza e convivialità, che mette in scena le tante e differenti modalità di fruizione del cibo.
I bambini possono giocare e sperimentare modi diversi di apparecchiare la tavola.
A Novembre Childrenshare ha lanciato una Call for Ideas per raccogliere e selezionare progetti per sviluppare una programmazione intorno al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”: exhibit e installazioni, mostre-gioco e workshop che troveranno spazio durante Expo Milano 2015 presso la Rotonda di via Besana. Sono stati ricevuti 125 progetti, al vaglio in questi giorni.
Da ultimo un accenno sull’installazione permanente REMIDA, ideata nel 1996 a Reggio Emilia, è un luogo dove i materiali scartati dalla produzione industriale ed artigianale (carta, cartone, ceramica, stoffe, cordame, plastica, cuoio, gomma, legno, metallo) si trasformano, come gli oggetti toccati dal mitico Re Mida, in “preziose risorse creative”. Un progetto culturale di sostenibilità, che promuove l’idea che lo scarto, l’imperfetto, sia un possibile portatore di bellezza, capace di sollecitare riflessioni, proporsi come risorsa educativa, sfuggendo così alla definizione di “inutile” e di “rifiuto”.
MUBA a Milano ha la sede permanente alla rotonda di via Besana da appena un anno.
Ospita oltre 10 mila visitatori al mese e, con il Bistro, la libreria Corraini e l’apertura tutti i giorni, offre un’oasi alla frenesia milanese.
Un ambiente dove i bambini sono accolti con piacere e dove gli adulti diventano un po’ bambini. Un luogo ideale per riflettere sui valori del mondo di domani.
La missione di MUBA è lo sviluppo e la diffusione dell’educazione non formale, al fine di promuovere una cultura innovativa per l’infanzia che pone al centro dell’esperienza i bambini, secondo il metodo pedagogico dei Children’s Museums, ai quali MUBA è strettamente legato.
MUBA Museo dei Bambini Milano
e-mail: info@muba.it
Tel. 02 43980402
Le visite sono organizzate a turni di ingresso della durata di circa 75 minuti, è consigliato l’acquisto in prevendita sul sito www.midaticket.it.
ORARI
Da martedì a venerdì: ore 17.00
Sabato, domenica e festivi: ore 10.00 – 11.30 – 14.00 – 15.45 – 17.30
COSTO
Bambini: 8 euro | Adulti: 6 euro