Nei pressi del piccolo villaggio di Broughshane in Irlanda del Nord, lo studio McGarry-Moon Architects è riuscito a mettere d’accordo la pietra e l’acciaio senza tradire i materiali, i metodi costruttivi e la storia attraverso il recupero del fienile Loughloughan. La costruzione rurale, che si affaccia verso il profilo inconfondibile del Monte Slemish, è così diventata una moderna abitazione in cui il vecchio e il nuovo si abbracciano amichevolmente.
PIETRA FUORI, LEGNO DENTRO: LA STORIA DI UN GRANAIO
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Il progetto del fienile Loughloughan Barn
L’edificio originario era costituito da un semplice parallelepipedo con copertura a doppio spiovente disposto su di un unico livello. Il progetto ha riutilizzato i muri in pietra perimetrali e ha inserito un secondo piano attraverso un telaio metallico che volumetricamente ricalca la forma originaria. La struttura in acciaio non si appoggia su quella in pietra, ma è incastrata ad essa. In questo modo l’intera costruzione diventa un unico organismo: i materiali non sono in conflitto, ma sono elementi che dialogano e collaborano. Inoltre, al fine di non sovraccaricare i vecchi muri, le facciate sono state realizzate con tamponamenti leggeri in zinco e vetro.
La casa si sviluppa su due livelli: al piano terra sono collocati due camere da letto, un bagno e un ripostiglio, mentre al primo piano si trova la zona giorno, costituita da un unico ambiente, e una camera da letto con i relativi servizi igienici. Un camino dalle linee moderne occupa il centro del soggiorno dividendo idealmente la zona pranzo e cucina dal salotto. Gli interni si caratterizzano per i rivestimenti dei pavimenti in legno e per le pareti tinteggiate di bianco che amplificano il riverbero della luce naturale.
Le aperture sono state trattate in due modi differenti: al piano terra sono state rigorosamente mantenute quelle esistenti, invece al livello superiore si è deciso di aprire e chiudere i prospetti secondo le esigenze legate agli apporti solari sia in termini di luce sia in termini di calore. I prospetti che si affacciano verso sud-est e sud-ovest sono quasi completamente trasparenti, mentre le altre due facciate, che si aprono verso alcune costruzioni limitrofe, sono quasi interamente cieche.