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Channel: Architettura Ecosostenibile: bioarchitettura, design e sostenibilità
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Food & Wellness club. Il concorso per il centro benessere sostenibile

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Un progetto agroalimentare ambizioso, che richiamerà a Bologna 9 milioni di turisti all’anno, aprirà le porte nel 2016. F.I.CO.®, il più grande parco didattico al mondo dedicato all’agroalimentare, in 80 mila metri quadri ospiterà piscine, fattorie didattiche e ristoranti. Un simile progetto sta già innescando meccanismi di trasformazione urbana, finalizzati a dotare F.I.CO. del proprio naturale completamento di servizi per turisti e visitatori. In quest’ottica si inserisce Food & Wellness Club, concorso di progettazione per la realizzazione di un’area benessere destinata ai visitatori di FICO. 

UN’ECCELLENZA ARCHITETTONICA INTERNAZIONALE

Food & Wellness Club, l’oasi di benessere vicina a F.I.CO.®, vuole essere un’eccellenza architettonica internazionale. I progettisti non sono chiamati a disegnare un’area satellite del prestigioso parco, ma ad ideare un punto attrattivo di per sé, in grado di raccogliere i visitatori più esigenti in un’atmosfera accogliente dove le tecnologie avanzate garantiscono il benessere dell’utente in ogni ambiente. Elementi architettonici interattivi ed un design multisensoriale dovranno far sentire i visitatori in un luogo unico ed innovativo, fortemente connesso al tema del parco.

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Il centro benessere, oltre all’acqua zone, cuore dell’intervento, ospiterà anche un’area per la meditazione, una spa, una palestra, un parrucchiere ed una zona dedicata alla vendita di trattamenti di bellezza.

La visita a Food & Wellness Club sarà un’esperienza completamente centrata sulla cura ed esaltazione del corpo, in ambientazioni sempre diversificate e stupefacenti.

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GIURIA E PREMI

In giuria Italo Rota, designer degli spazi interni del Musée d’Orsay; Nicola Scaranaro, associato di Foster + Partners dal 2005; Edoardo Milesi, esperto in materia di tutela paesistico ambientale; Andrea Segrè, Professore Ordinario di Politica agraria internazionale e comparata nella Facoltà di Agraria dell'Università di Bologna e Donald Bates, recentemente designato quale giurato per il premio Holcim Awards for Sustainable Construction.

Al primo classificato sarà assegnato un premio di 8 mila euro; 4 mila al secondo, 2 mila euro al terzo. Al quarto e quinto classificato sarà riconosciuto un rimborso spese di 500 euro. Sono previste 8 menzioni di onore non onerose ma ottenenti visibilità e pubblicità.

La possibilità di registrarsi con la registrazione "standard" a 75 euro, termina il 20 Aprile. Dopo di allora la registrazione avrà un costo di 100 euro. 

Architettura Ecosostenibile è partner dell'evento. Gli autori dei progetti premiati avranno l'occasione di vedere pubblicata una video intervista sul sito sulla bioarchitettura più visitato in Italia.

Per il bando ed ulteriori informazioni si rimanda al sito di YAC.


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