Una Spa è un luogo in cui ritrovare il benessere psicofisico, rilassarsi ed eliminare lo stress, facendo percorsi termali, trattamenti e attività a contatto con l’acqua. È dunque un luogo artificiale, ideato dall’uomo, che prendendo spunto dalla natura cerca di ricreare vasche termali, fiumiciattoli di acqua fredda con ghiaia per stimolare i sensi e rilassarsi. L’architettura che ospita questi centri benessere è sovente pensata giocando con la luce e con la suggestività degli ambienti, spesso si possono ascoltare riproduzioni di suoni naturali, ci sono stanze di cromoterapia, proiezioni di luoghi naturali meravigliosi… ma cosa veramente rilassa di più se non il contatto con la natura stessa?
Partendo da questa riflessione il MIA Design Studio ha progettato il Naman Pure Spa, realizzato nel 2015 a Da Nang in Vietnam.
LA SPA IN NUOVA ZELANDA PER RIFUGIARSI NEL BENESSERE
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Il progetto di Naman spa
L’edificio si estende su una superficie di 1600 metri quadri, ha un impianto di forma rettangolare e si sviluppa su due livelli: al piano terra si trovano gli ambienti Spa, la palestra, gli spogliatoio uomo e donna, la stanza per lo Yoga, l’area Jacuzzi, l’area relax e le stanze per gli addetti; al secondo piano si trovano invece una libreria, una sala espositiva, ambienti spa e camere per trattamenti personalizzati. Sono state progettate e pensate anche delle suites in cui oltre a fruire di ambienti spa è possibile soggiornare per brevi periodi all’interno dell’edificio.
Il patio e il raffrescamento passivo
Tutti questi ambienti affacciano su un patio centrale nel quale aree relax si alternano a vasche di acqua collegate a quelle esterne attraverso dei piccoli canali, simili a fiumiciattoli, il tutto grazie ad un impianto di riutilizzo dell’acqua. L’immagine è quella di tanti piccoli laghetti e fiumiciattoli artificiali, ad evocare le fonti termali naturali che è possibile trovare in diversi posti del mondo. Le proprietà rilassanti dell’acqua, così come il rumore dello scorrere sono fondamentali in un centro benessere ed inoltre è utile per raffrescare gli spazi. In Vietnam il clima è tropicale pertanto prevedere sistemi naturali di raffrescamento è importante per fronteggiare i periodi di grande caldo. Il patio oltre a creare un ambiente verde ritirato, in cui è garantita privacy e relax, garantisce la ventilazione naturale di tutti gli ambienti in modo passivo.
Involucro in pannelli di lattice e moduli verdi
Ma l’aspetto più interessante di questo edificio è il modo in cui il verde è integrato e parte integrante dell’involucro. La pelle esterna e quella interna al patio sono costituite dall’alternarsi di moduli verdi, caratterizzati da piante rampicanti di diverse specie, e pannelli in lattice bianco che vanno a scandire l’andamento verticale. Il verde si estende anche in copertura con il tetto giardino, come prosecuzione dei moduli di facciata.
All'interno, i moduli verdi diventano dei quadri, le pareti sono composte da una varietà di specie arboree locali che con i loro fiori e profumi rendono suggestivo ogni ambiente. Le piante oltre a regolare il microclima interno alle stanze e nel patio, servono come schermatura naturale per filtrare il forte soleggiamento tropicale, andando a creare un gioco di luci ed ombre in facciata, negli spazi e nei percorsi interni. Per gli arredi interni lo stile minimal e i colori neutri lasciano spazio al verde, come unico elemento colorato e di decoro. La vegetazione prende il possesso dell’edificio, caratterizzandolo e conferendogli dinamicità. Gli spazi diventano micro oasi di pace, spazi vibranti sotto i riflessi delle foglioline. Al piano terra le piattaforme per la meditazione all’aperto e per il relax si alternano tra laghetti con ninfee e giardini pensili, i sensi vengono stimolati e pace e serenità sono assicurati!