In un piccolo borgo medievale della Val Bregaglia ormai semi abbandonato, che prende vita soltanto durante i periodi di vacanza, lo studio di progettazione Vudafieri Saverino Partners ha restaurato due edifici in pietradel XVI secolo. In origine i manufatti erano modesti rustici adibiti a ricovero per gli animali e a fienile, oggi sono una confortevole casa di abitazione, Mountain Stone House, anche se dall’esterno nulla sembra cambiato.
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Il progetto di restauro dei fienili
I lavori sono iniziati con il ripristino strutturale e l’adeguamento del primo edificio costituito da muri in pietra e tetto a doppio spiovente in legno. Gli ambienti sono articolati su tre livelli: al piano terra è stata collocata una camera da letto matrimoniale con annesso bagno, mentre al primo piano trova posto la zona giorno costituita da un unico ambiente soppalcato per creare un ulteriore livello con altri due posti letto. Successivamente il committente ha comprato anche la costruzione adiacente che è stata annessa al progetto attraverso una passerella in legno e vetro. L’elemento di collegamento, che ha permesso l’ampliamento della zona giorno, si armonizza con il tutto e quasi non si nota in quanto all’apparenza sembra il tamponamento di un fienile.
Le superfici esterne non sono state alterate per non modificare l’unitarietà del manufatto e per non creare una ferita all’interno del piccolo borgo. Invece gli interni si contraddistinguono per un gusto spiccatamente contemporaneo. Il materiale utilizzato in ogni sua declinazione è esclusivamente il legno: lastre grezze recuperate e lastre nuove piallate si alternano per costituire i diversi tipi di pavimento, mentre le pareti sono rivestite in fogli di compensato trattati e opacizzati. Le ampie finestre con doppi vetri si aprono verso la vallata e sono schermate dalle pesanti imposte tradizionali.