È sempre crescente la domanda di un turismo più responsabile e pulito, che stimoli la valorizzazione del territorio naturale e antropizzato in Europa, lontano dagli eccessi del turismo di massa. Le Citizen, piccolo e moderno hotel parigino sul canale Saint Martin, certifica la qualità di una struttura ricettiva, garantendo un’"etichetta ecologica" chiamata Ecolabel che certifica un ridotto impatto ambientale, offrendo ai consumatori un’informazione immediata sulla conformità di ben precisi requisiti inerenti alla sostenibilità.
Parigi: l'albergo sostenibile che azzera gli sprechi
{loadposition google1}
LE STRUTTURE RICETTIVE E IL TURISMO RESPONSABILE: I PRIMI PASSI
L’Organizzazione Mondiale del Turismo, nel 1996, evidenziò come il turismo sostenibile è un turismo che rispetta le capacità di rigenerazione delle risorse naturali, valorizza popoli, costumi e stili di vita locali. Una struttura ricettiva sostenibile è perfettamente integrata con il territorio e presenta caratteri di unicità, essendo la naturale offerta delle risorse locali in termini architettonici, enogastronomici e paesaggistici. Ogni buona struttura ricettiva sostenibile rispetta la legge delle “3E”, garantendo pari peso alla componente economica, etica e ambientale.
LE CARATTERISTICHE FISICHE DI UNA STRUTTURA RICETTIVA SOSTENIBILE
Dal punto di vista architettonico si sfruttano tutti gli accorgimenti delle case passive. Un esempio è nell’albergo situato nel pieno centro di Parigi, “Le Citizen”, ristrutturato nel 2010 e arredato con uno stile pulito, moderno e che mette in risalto la sua idea di sostenibilità già nell’uso del legno, mai mascherato e sempre visibile negli arredi. I consumi elettrici sono ridotti grazie al doppio affaccio di ogni stanza, che permette di ottimizzare l’illuminazione e il riscaldamento naturale. I consumi idrici sono abbattuti grazie al sistema di rubinetti e docce a tempo. Viene eseguita inoltre una rigorosa raccolta differenziata e qualsiasi prodotto acquistato è locale, biologico o proveniente dal commercio solidale.
I NUOVI SVILUPPI DELLE STRUTTURE SOSTENIBILI EUROPEE
Sono soprattutto le aziende gestite da giovani a proporre una nuova offerta di ospitalità, fatta di cascine, agriturismi e antichi casali perfettamente recuperati. La consapevolezza che la campagna sia sempre più la ricchezza turistica del futuro, ha portato a sperimentare nuovi, fantasiosi e interessanti format, come antiche botti non più utilizzate che diventano comode poltrone.
Tra i migliori esempi in Europa, possiamo citare l’Hotel Post Bezau in Austria, perfettamente inserita all’interno di una foresta mediterranea con pineti e querceti. L’antico casale risale al XV secolo si basa su uno stile tardo gotico che ha reso suggestivo uno scenario già straordinario. All’interno della struttura, i gestori hanno previsto un ciclo dei rifiuti integrato che sfrutta la componente organica per il compostaggio e recupera le acque reflue attraverso un depuratore locale. La maggior parte dei prodotti serviti agli ospiti è di propria produzione o dei poderi adiacenti.
GLI ALBERGHI DIFFUSI E LE ESPERIENZE NAZIONALI
Gli alberghi diffusi sono una realtà tipicamente italiana e riconosciuta ufficialmente alla fine degli anni ’90. Riprendono pienamente la filosofia del turismo responsabile: nati per riutilizzare le dimore abbandonate e restaurate dopo il terremoto del Friuli del 1976, gli alberghi diffusi propongono una maggiore integrazione con il contesto ambientale, sociale e paesaggistico: la struttura ricettiva assume un concetto più elastico e l’intero paese diventa un albergo. Lontano dai danni del turismo di massa, l’albergo diffuso favorisce i piccoli centri storici, i borghi e i paesini che costellano il territorio italiano.
LE STRUTTURE RICETTIVE ECOSOSTENIBILI IN ITALIA
Il nostro Paese vanta il miglior patrimonio architettonico, artistico e paesaggistico al mondo. Ciò ha favorito lo sviluppo di numerose strutture ricettive ecosostenibili perfettamente integrate con le eccellenze paesaggistiche nazionali.
Uno dei migliori esempi è l’Agriturismo Il Duchesco, nel Parco Naturale della Maremma toscana, che persegue criteri sostenibili, ottimizzando l’uso delle risorse naturali, limitando gli sprechi energetici e idrici. Insignito nel 2004 della Certificazione Ecolabel, dal 2003 è diventato ufficialmente un Esercizio Consigliato dal Parco della Maremma. L’Agriturismo ha vinto il “Premio Buone Pratiche per le energie rinnovabili” organizzato da Legambiente. Caratteristica della struttura è la piena indipendenza energetica, grazie ai pennelli solari termici, al piccolo impianto fotovoltaico e a due mini sistemi eolici.