La residenza El Mirador si trova in Messico ai margini di un’ampia tenuta in posizione sopraelevata rispetto ad un bacino d’acqua e riparata rispetto ai venti dominanti da una foresta. L’edificio è stato progettato dall’architetto Manuel Cervantes Cespedes e del suo studio CC Arqhitectos rispettando la topografia della zona, utilizzando materiali locali e binari ferroviari recuperati.
CASE IN MESSICO: IL GIARDINO DI CASA CORMANCA
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IL PROGETTO DI EL MIRADOR
Il volume, realizzato con binari del treno riciclati come materiale da costruzione, si mimetizza nel paesaggio e si adagia sul terreno seguendone l'andamento. In questo modo sono stati creati due accessi a quote differenti: uno per i cavalli e per le auto, e uno esclusivamente pedonale. La planimetria segue uno sviluppo prevalentemente longitudinale con orientamento Nord-Sud. Tre prospetti risultano quasi completamente ciechi mentre la facciata, che guarda verso Ovest, si contraddistingue per la presenza di ampie aperture che inquadrano il panorama selvaggio circostante.
Gli spazi abitativi si sviluppano su di un unico livello. Al centro si trova l’ampio salotto, mentre sui lati sono collocati da una parte la cucina e i locali di servizio e dall’altra una camera matrimoniale con un bagno privato. Una scalinata mette in comunicazione l’autorimessa, che si trova al livello superiore, con la zona giorno che si estende anche verso il terrapieno dove è stato ricavato un secondo soggiorno all’aperto. Inoltre, sulla copertura piana del livello abitato è stato ricavato un bacino di acqua piovana che termina in un abbeveratoio per i cavalli.
I muri di sostegno sono in pietra locale, mentre l’acciaio utilizzato proviene dallo smantellamento di una linea ferroviaria: traversine e binari si sono trasformati in elementi che definiscono il profilo e le aperture della casa. Tutti i rivestimenti sono in legno: rovere bianco per gli interni, legno non trattato per i prospetti esterni.